Il bambino va a scuola. Sembra che ora inizierà la vita reale: nuovi amici, nuove conoscenze e abilità che apriranno la porta al grande mondo. Quali compiti di sviluppo sono i bambini in questo momento?

A questa età, il bambino è già abbastanza attento, è in grado di controllare le emozioni e il comportamento. Sviluppare tutto questo è il compito dei genitori, non degli insegnanti. Tuttavia, spesso i bambini vengono nelle scuole impreparate e questo impedisce loro di assimilare la conoscenza. Il bambino si stanca rapidamente, non può sedersi fino alla fine della lezione, non capisce bene l’insegnante.

Prima della scuola, sembrava che tutto andasse bene vai proprio qui, si annoiava solo di fare qualcosa per molto tempo, è semplicemente più mobile degli altri o, al contrario, più lento di altri. Ma in prima elementare, tali caratteristiche possono diventare un problema, e quindi è meglio contattare uno specialista per capire se il bambino ha bisogno di un aiuto professionale o “svilupperà” difficoltà.

Siamo alla ricerca di talenti

La scuola è una disciplina, queste sono le regole che devono essere osservate. Tutti gli studenti ne richiedono uno: per scrivere attentamente senza macchie, contano le celle dal bordo del taccuino in matematica, leggi un certo numero di parole al minuto. All’interno di tale quadro, a volte è difficile per un bambino esprimersi, dimostrare i suoi talenti. Il compito dei genitori è di aiutarlo ad aprirsi.

Non concentrarti sulla calligrafia perfetta e costringono i bambini a riscrivere infinitamente le attività. Se il bambino è meglio cantare, o corre rapidamente, nuota, è impegnato in karate, sviluppa queste capacità. E l’orologio speso per le ricette e la tecnica di lettura può distruggere l’interesse per l’apprendimento.

È necessario aiutare il bambino a mantenere un equilibrio tra spontaneità, il desiderio di esprimere se stesso e i requisiti scolastici. I genitori dovrebbero sostenere il bambino non solo a casa, ma anche a scuola, schierarsi in una disputa con l’insegnante. Ma non andare troppo lontano: ci sono regole vincolanti per tutti.

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